Stai pensando di acquistare una nuova stufa a pellet, o di rottamare quella vecchia? Scopri perché adesso è veramente vantaggioso, grazie agli incentivi statali.
Negli ultimi anni, la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento dell’aria sono temi sempre più importanti, soprattutto nel Nord Italia. L’allarme ambientale si fa sentire in particolare per le polveri PM10, PM2.5 e Benzo(a)pirene, tutti derivati da processi di combustione. Numerose rilevazioni continuano a segnalare come queste sostanze inquinanti superino i livelli di guardia, con un forte impatto sulla qualità dell’aria che respiriamo.
Ecco allora che le Regioni si sono mobilitate alla ricerca di soluzioni concrete: a partire da settembre 2018, anche il Piemonte, insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, ha adottato in via definitiva l’Accordo di Programma “per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”. Il provvedimento si costituisce di una serie di misure strutturali, compresi alcuni provvedimenti sugli impianti di riscaldamento a combustione di legna e pellet. Nonostante questi materiali siano naturali, se bruciati in apparecchiature obsolete producono ugualmente sostante nocive per l’aria.
Proprio per questo, l’Accordo prevede detrazioni e incentivi, per i privati cittadini, per la sostituzione di generatori di calore domestici alimentati a biomassa con apparecchi a basse emissioni ed alta efficienza, dal generatore classificato almeno 4 stelle (ai sensi dl D.M. n. 186/2017). Le agevolazioni sono previste per la sostituzione del preesistente impianto a biomassa con l’acquisto di stufe, termostufe, inserti, cucine a pellet (UNI EN 14785), cucine e termo cucine a legna (UNI EN 12815), stufe a legna (UNI EN 13240), inserti a legna (UNI EN 13229), stufe a biomassa legnosa (UNI EN 15250). Gli incentivi dell’Accordo sono applicabili in tutte le zone climatiche E ed F del Bacino Padano.
Giocare un ruolo attivo nel proteggere l’ambiente, quindi, non è mai stato così vantaggioso. Come? Per la rottamazione stufe di casa tua puoi avvalerti dell’EcoBonus o del Conto Termico. L’EcoBonus consiste in una detrazione fiscale fino alla metà della spesa per il tuo nuovo impianto di riscaldamento a basse emissioni. La tua detrazione stufe a pellet e legna fino al 50% è calcolabile e quantificabile da subito, ed è molto pratica per far quadrare i conti. Il Conto Termico, invece, è costituito da un contributo sulle spese di intervento fino al 65% della spesa sostenuta. La quota di incentivi per stufe a pellet varia sulla base del tipo di impianto, dei lavori di installazione da effettuare e dalla zona climatica nella quale risiedi.
Vuoi trovare le stufe a pellet con incentivi perfette per casa tua? Affidati a Mes Ceramiche! Sulla nostra pagina dedicata trovi proprio gli impianti di riscaldamento che stavi cercando, e tutti di altissimo livello. Noi di Mes, infatti, trattiamo solo prodotti delle aziende leader, in Italia e non solo, nella produzione di stufe e caminetti: MCZ, Nordica Extraflame e Caminetti Montegrappa sono una garanzia per i nostri clienti. Questi impianti si distinguono subito dalla concorrenza: prestazioni elevate, design accattivante, rapporto qualità/prezzo imbattibile ed emissioni molto contenute, ma non solo. Anche ricerca e sviluppo sono un vero e proprio credo per i nostri partner, che garantiscono generatori sempre all’avanguardia ed eco-friendly. Se stai cercando stufe a pellet performanti e rispettose dell’ambiente, questa è l’occasione giusta: scegli la stufa che fa per te e assicurati gli incentivi acquisto stufe a pellet con Mes Ceramiche!
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