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Tinteggiare piastrelle in ceramica

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Come ritinteggiare le piastrelle in ceramica e dargli nuova vita

Tinteggiare le piastrelle in ceramica è una soluzione che può dimostrarsi molto utile in varie occasioni dal bagno fino alla cucina.

Un prodotto molto versatile e semplice da applicare per tinteggiare le piastrelle in ceramica è la microresina Kerakoll.

Questa microresina si presenta ideale per riuscire a svolgere dei lavori economici e fai da te che possano migliorare l’estetica delle piastrelle, senza però dover procedere alla completa sostituzione delle piastrelle di ceramica a muro oppure quelle usate per la pavimentazione.

La microresina all’acqua colorata con finitura laccata e opaca di Kerakoll si presenta, ad esempio, ideale per intervenire su ogni elemento d’arredo dai rivestimenti in ceramica fino ai pavimenti. 

Tinteggiare le piastrelle realizzate in ceramica permette di andare a rinnovare dei rivestimenti e può essere anche una soluzione per dare un nuovo stile alla propria abitazione, rinnovare il bagno o la cucina.

Oltre a garantire il giusto look all’ambiente, senza rimuovere le vecchie piastrelle, è possibile dare alle piastrelle in ceramica maggiori proprietà di resistenza all’acqua in modo tale che possano essere adatte anche ad ambienti umidi.

Come ritinteggiare piastrelle, elementi di arredo e rivestimenti in ceramica

Uno dei sistemi migliori per conferire splendore e corposità alle piastrelle in ceramica della propria abitazione è la ritinteggiatura. La riverniciatura delle piastrelle è una delle tecniche più semplici e conosciute da applicare ed è sufficiente lavorare con un adeguato strato di vernice da passare sul rivestimento che era presente in precedenza.

Quando si ritinteggiano le piastrelle bisogna sicuramente scegliere il colore e il tipo di restyling che si vuole utilizzare per riuscire a ridonare un effetto estetico moderno e innovativo.

Ma come si esegue la verniciatura delle piastrelle? In realtà sono necessari alcuni specifici attrezzi, colorazioni e materiali per svolgere in modo concreto l’attività. Tra questi ci sono:

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  •   Stucco per il riempimento di eventuali crepe nelle piastrelle
  •   Colori acrilici
  •   Vernice per piastrelle
  •   Prime per le piastrelle
  •   Un rullo sintetico di piccole dimensioni
  •   Un pennello di ottima qualità

Per procedere alla verniciatura delle piastrelle bisogna seguire alcuni specifici step quali:

  •   Ripristino corretto delle piastrelle danneggiate
  •   Pulizia delle piastrelle
  •   Stesura di un primer
  •   Verniciatura delle piastrelle

Quando si verniciano le piastrelle, dunque, si deve per prima cosa preparare il fondo e poi procedere con il riempimento di eventuali fessurazioni e crepe attraverso l’uso di uno stucco dedicato.

Se ci sono piastrelle che sono staccate allora si dovranno riparare e re-incollare al fine di andare a verniciare la ceramica su una superficie uniforma e liscia.

Dopo averle riparate è necessario svolgere la corretta pulizia delle piastrelle e poi si potrà iniziare a verniciare.

Applica il primer che permette alla vernice di aggrapparsi meglio alla ceramica e di durare più a lungo.

Dopo aver applicato il primer è possibile passare ad applicare la vernice vinilica satinata bianca e non opaca sulle piastrelle attendendo il tempo giusto per l’asciugatura tra una mano di vernice e l’altra.

Una volta effettuata la verniciatura con due mani si può passare alla lucidatura, sigillando la superficie con un apposito materiale che garantisca uno strato resistente all’usura e trasparente andando a richiamare la lucentezza della ceramica.

La nostra collezione ceramiche
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Piastrelle in ceramica: cosa sono

Le piastrelle in ceramica italiana sono prodotte industrialmente attraverso un composto di argilla, sabbia e altre materie prime disponibili in natura quali feldspati, caolini, quarzi diversamente presenti a seconda del tipo di piastrella che si realizza.

Gli impasti devono essere lavorati e formati a crudo, dopo di ché bisogna farli essiccare e cuocere ad una temperatura elevata che può raggiungere fino ai 1250° a seconda del tipo, assicurando al prodotto finale notevoli proprietà generali di resistenza meccanica, durezza, inerzia e fragilità.

Le piastrelle di ceramica sono disponibili in varie tipologie che si vanno a differenziare principalmente in funzione del processo di formatura per l’estrusione e la pressatura, dell’impasto di materie prime, del supporto, dimensioni e formati. Infine, si differenziano in base all’effetto che può avere la piastrella: lucida, opaca, strutturata o naturale.

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Caratteristiche delle piastrelle in ceramica

Le caratteristiche delle piastrelle in ceramica sono davvero molte, infatti, è un materiale che si presenta pratico e versatile che presenta un gran numero di proprietà. Inoltre, bisogna sottolineare come la ceramica italiana sia un prodotto artigianale che ci contraddistingue nel mondo.

Due delle principali caratteristiche delle piastrelle in ceramica sono quelle della bassa conducibilità termica e l’elevata durezza e resistenza, che viene avvalorata anche da un alto grado di impermeabilità.

Le piastrelle in ceramica possono essere utilizzate in bagno, in cucina oppure sul pavimento in quanto sono resistenti al calpestio e all’usura nel corso del tempo. Inoltre, la loro durabilità nel tempo e praticità di pulizia rende le piastrelle ottime per la propria abitazione.

Da non dimenticare le caratteristiche estetiche delle piastrelle in ceramica che possono essere realizzate con diverse dimensioni, forme e colorazioni.

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Come trattare le piastrelle in ceramica

La pulizia ordinaria delle piastrelle in ceramica deve essere svolta al fine di trattarle al meglio nel corso del tempo riducendo lo sporco e rigenerando lo stato di protezione delle stesse. Proprio per questo motivo, bisogna andare a trattare le piastrelle in ceramica con dei detergenti che non siano aggressivi al fine di non intaccare la sua superficie.

La manutenzione ordinaria delle piastrelle in ceramica prevede dunque, l’uso di acqua e di detergenti delicati ma in grado di rimuovere in modo accurato ogni tipologia di sporco.

La manutenzione straordinaria delle piastrelle in ceramica invece deve essere eseguita nel momento in cui sono evidenti dei difetti, oppure uno strato logoro oppure danneggiato.

Tuttavia, esistono anche dei particolari trattamenti per le piastrelle in ceramica che possono essere eseguiti di rado per riuscire a mantenere le superfici pulite, belle e aumentarne la resa nel corso del tempo. Tra i trattamenti straordinari ci sono quello antimacchia, quello per il rinnovo dello strato protettivo delle piastrelle così da non renderle prede predilette dalla sporcizia.

 

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Come rinnovare le piastrelle in ceramica

Per rinnovare le piastrelle in ceramica è possibile sfruttare alcuni solventi e detergenti pensati appositamente per il rinnovo del materiale, al fine di renderlo più lucido e bello da vedere.

Quando però le piastrelle sono alquanto usurate è necessario andare ad agire con un’azione più radicale come la verniciatura. Con la verniciatura le piastrelle in ceramica possono prendere nuova vita e adattarsi al meglio anche agli eventuali cambiamenti della propria abitazione.

Principali soluzioni fai da te

Uno dei sistemi considerati migliori nell’ambito del fai da te per riuscire a rinnovare le superfici in ceramica sono la pulizia, la lucidatura e la verniciatura.

Restaurare la tinta delle piastrelle o mutarla in modo completo è di certo una delle tecniche più semplici e conosciute da poter applicare.

In quanto, basta andare a ricoprire le piastrelle con il giusto strato di vernice per ottenere un effetto moderno, risparmiando anche tempo, fatica e denaro.

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Microresina per piastrelle

La microresina all’acqua colorata, con una finitura laccata opaca per ridisegnare gli elementi d’arredo è una soluzione ottimale per andare a rinnovare le piastrelle.

Con la Microresina Kerakoll è possibile andare a rinnovare le piastrelle e grazie all’innovativa tecnologia, è possibile andare a migliorare i rivestimenti ceramici e proteggere gli elementi d’arredo che vengono trattati.

La microresina presenta una volta applicata la giusta resistenza ai detergenti e ai disinfettanti, una finitura laccata opaca, una superficie altamente smacchiabile e anche una buona copertura oltre che resa estetica finale.

Inoltre, la microresina Kerakoll offre un ampio spettro di colorazioni tra le quali poter scegliere al fine di donare nuovamente all’ambiente l’aspetto e il design che si desidera.

La scheda colori parte dai più tenui con tonalità pastello che vanno dalla scala dei bianchi a quella degli azzurri, rosa, verdi, gialli fino alle colorazioni più intense che possono valorizzare al meglio gli ambienti moderni.

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Come rinnovare altre superfici

Con la microresina all’acqua colorata è possibile andare a ridisegnare tutti gli elementi di arredo oltre alle piastrelle. Infatti, si possono andare a rinnovare i pavimenti, i rivestimenti in ceramica di vario genere e anche il parquet.

Il risultato finale sarà una superficie omogenea, rinnovata da una nuova colorazione e bella da vedere. Inoltre, usandola sul parquet oppure sui pavimenti la microresina va a proteggere con il giusto microfilm protettivo e colorato qualunque superficie.

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Conclusioni

Se sei alla ricerca dei giusti prodotti per il rivestimento in microresina delle piastrelle, del parquet o del pavimento in ceramica puoi contattare Mes Ceramiche!

Vienici a trovare nei nostri showroom, se desideri rintracciare lo stile migliore per la tua abitazione e scopri anche la nostra collezione di ceramiche per la cucina, il bagno, pavimenti e qualunque zona della casa che desideri rinnovare. 

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